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Assalto ai profumi nel camion di Calzedonia

I carabinieri davanti alle strutture logistiche di   Calzedonia
I carabinieri davanti alle strutture logistiche di Calzedonia
I carabinieri davanti alle strutture logistiche di   Calzedonia
I carabinieri davanti alle strutture logistiche di Calzedonia

Daniela Andreis Una banda al completo pronta a far man bassa, e probabilmente anche in più luoghi, se non fosse che i carabinieri sono riusciti, con grande tempismo, a bloccarli e ad arrestarne due su cinque. Tanti erano infatti i malviventi che ieri notte - erano da poco passate le 3 del mattino - si sono affiancati ad un camion fermo davanti allo stabilimento della notissima azienda Calzedonia, sede di Menà di Castagnaro, in viale Europa. Hanno compreso immediatamente, o forse era da tempo che seguivano i movimenti dei camion merci ed erano informati sulle consegne, che il mezzo era pieno di prodotti. Sotto il periodo delle feste, poi, ogni ditta aumenta la produzione e lo spostamento di colli, specie se è di articoli come la biancheria di cui Calzedonia è azienda leader mondiale. Il quintetto ha quindi forzato la portiera posteriore del tir e ha iniziato a spostare merce da quello al loro, in modo particolare hanno fatto razzìa di profumi, uno dei prodotti dell’azienda veronese, venduto in ogni suo punto vendita monomarca. I malviventi hanno puntato sugli scatoloni delle fragranze e se li sono caricati tutti. Sono pure riusciti a ripartire - in genere, queste operazioni sono fatte in maniera velocissima - e avrebbero imboccato senza dubbio e in velocità la superstrada 434, facilmente accessibile dalla zona produttiva di Menà, motivo per cui oltre dieci anni fa la proprietà di Calzedonia spa scelse quei terreni messi in vendita dal Comune di Castagnaro per costruirci i propri capannoni per la logistica. Una pattuglia di carabinieri della stazione di Castagnaro, con a bordo il comandante, li ha però intercettati prima che potessero dileguarsi nella grande rete stradale ed ha bloccato il camion. Momenti concitati, questi, e decisivi: i militari dell’arma sono riusciti a trattenere due uomini su cinque, gli altri tre infatti sono riusciti a scappare e le ricerche dei complici sono quindi ancora in corso. Per quanto riguarda gli arrestati, fermati con l’accusa di furto aggravato in concorso, si tratta di D.G., 40 anni, originario della Romania, residente ad Opera (Milano) pluripregiudicato, e di T.N.V., 47 anni, anche lui romeno, con ancora la residenza in Romania ma di fatto senza una fissa dimora, incensurato. I due uomini sono stati portati nella caserma di Castagnaro e quindi nella celle di sicurezza del comando di Legnago, dove hanno trascorso la notte. Ieri mattina sono stati processati per direttissima. L’arresto per i due, per furto aggravato, è stato convalidato e la data del processo è stata fissata per il 14 febbraio 20019. Nel frattempo, il giudice Camilla Cognetti ha deciso per entrambi il divieto nel veronese. La merce sottratta, sette scatoloni di fragranze Calzedonia, è stata restituita all’azienda. Azienda che è sbarcata a Castagnaro nel 2006, costruendo un polo logistico su un terreno di circa 100 mila metri quadrati. La struttura è costituita da due edifici per 18 mila metri quadrati, nei quali lavorano una cinquantina di dipendenti costituendo così un fulcro davvero importante dell’intera produzione aziendale di intimo e altri accessori di vestiario per la persona. Da qui, infatti, partono i camion con la merce diretta nei molti punti vendita in Italia - circa 2000 - e all’estero. Sempre nella Bassa, c’è un grande stabilimento dell’azienda, a Vallese di Oppeano, sorto nel 1986, per il marchio Calzedonia al quale, negli anni, si sono aggiunti Intimissimi (nel 1996) e nel 2003 Tezenis, produttore, per un targhet più giovane, di intimo uomo, donna e bambino. •

Daniela Andreis

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