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Arriva la sesta campana
È dedicata a Zamboni

La nuova campana
La nuova campana
La nuova campana
La nuova campana

È stata presentata nei giorni scorsi alla comunità di Scardevara la nuova campana, la sestina, che va a completare il concerto dell'antico campanile. Una campana fortemente voluta dalla squadra campanaria della frazione, che si è impegnata a fondo per poterla acquistare. Squadra che è sorta nel gennaio del 2015, sulla scorta della testimonianza di servizio alla comunità data da Paolo Zamboni, scomparso per una grave malattia, al quale i campanari hanno voluto dedicare il nuovo bronzo. Lo spirito del gruppo è quello «di offrire un servizio liturgico, riscoprendo un'antica arte musicale, quella di suonare le campane manualmente, prima e dopo le funzioni liturgiche, nonché ospitare concerti e rassegne campanarie. Attualmente, la squadra è composta da 10 suonatori, ovvero tiratori di campane, per gran parte giovani. Sono diversi invece i soci sostenitori del sodalizio, tutti tesserati con l'Associazione suonatori di campane a sistema veronese. Tra i 10 campanari è partita l'idea di ampliare il concerto precedente, composto da cinque bronzi realizzati dal prestigioso fonditore veronese Cavadini. I suonatori si sono così dati da fare per raggiungere la somma necessaria alla fusione della nuova campana, raccogliendo innanzitutto ferro vecchio in paese e cercando generosi benefattori. Lo scorso 2 luglio, nella fonderia Allanconi di Crema, i rappresentanti della parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo e della squadra di campanari hanno partecipato alla benedizione della campana durante la sua fusione. Completata la delicata fase di intonazione, il nuovo bronzo è stato presentato alla comunità dopo essere stato portato in chiesa a mano dai ragazzi della squadra. Il nuovo bronzo, che pesa 105 chili e suona la nota Mi bemolle, riporta incisa l'intitolazione al compianto Zamboni. È stato accolto dal parroco emerito di Scardevara, don Giulio Gugole, tra i canti festosi della corale Don Agostino Rossi. Z.M.

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