Doveva rimanere a casa, perché il giudice aveva stabilito per lui gli arresti domiciliari, ma a pochi giorni dal provvedimento, sabato, è stato trovato al bar. Questo malgrado il fatto che solo cinque giorni prima, lunedì 12 giugno, F.M., 40 anni, di Terrazzo, fosse stato condannato per violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, sempre fuori dal bar, e rinchiuso in carcere per qualche giorno e poi ai domiciliari.
Sabato, i carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile dei carabinieri di Legnago, durante un servizio di controllo, lo hanno beccato in relax al bar, ignorando che non poteva uscire di casa. Per il quarantenne, quindi, è scattato di nuovo l’arresto, il secondo in una settimana, con l’accusa di evasione. Ieri mattina il giudice ha convalidato l’arresto di F.M. ma stavolta non gli è stata concessa la misura di restare agli arresti in casa, bensì è stato condannato alla reclusione del carcere, in attesa del processo che si terrà il 24 ottobre.D.A.