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Analisi ai pozzi
I costi saranno
sostenuti
dalla Regione

Pfas: i costi delle analisi dell’acqua che viene prelevata da pozzi in aziende agricole, allevamenti e ditte che producono alimenti, saranno a carico della Regione, ma solo su impianti regolari. A precisare come avverrà il monitoraggio commissionato da Venezia all’Arpav, con una spesa prevista di 40mila euro, è l’assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan.

I controlli riguarderanno la cosiddetta «zona rossa» dove, in questi giorni, stanno arrivando lettere ad allevatori ed agricoltori. Nel Veronese saranno interessate aziende di Zimella, Cologna, Pressana, Roveredo, Bevilacqua, Boschi, Terrazzo, Veronella, Minerbe, Arcole, Legnago, Bonavigo ed Albaredo. «I costi delle analisi», dice Pan, «li sosterrà Venezia solo per su pozzi autorizzati dal Genio Civile e in regola col pagamento del canone». L’adesione alla campagna, che completerà la mappa delle fonti potenzialmente nocive per la salute e la catena alimentare, è volontaria. I proprietari dei pozzi compileranno una scheda, disponibile nei Comuni; prelievi e analisi li effettuerà Arpav. Gli esiti saranno comunicati a titolari e enti e saranno utili a individuare misure ed interventi per rimediare agli effetti dell’inquinamento».LU.FI.

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