Troppe imprecisioni nei testi delle delibere del consiglio comunale e la minoranza attacca il sindaco Alessandro Braga ed i funzionari del municipio di Sanguinetto. A sollevare il caso è stato l’esponente di opposizione Luca Altobel, il quale, dopo aver segnalato l’ennesima «gaffe» sulle delibere in discussione, si è rivolto al primo cittadino per invitarlo a porre fine ad una situazione che si protrarrebbe da alcuni mesi. Dopo una delibera con data del 2045 ed un’altra che non riportava il parere del responsabile dell’ufficio tecnico, le minoranze hanno iniziato ad agitarsi. «Non è possibile», è sbottato Altobel, «che si portino delibere imprecise in Consiglio. Il sindaco e la sua maggioranza dovrebbero leggere con attenzione quello che viene loro consegnato dagli uffici. Abbiamo funzionari che sono pagati con i soldi pubblici e queste cose non dovrebbero succedere. In ogni seduta ci troviamo davanti delibere imprecise e chiedo pertanto al sindaco a provvedere al riguardo».
Braga non si è fatto ripetere due volte la sollecitazione giunta dalle minoranze e si è subito rivolto al segretario Silvano Focaccia per far eliminare gli errori dagli atti. «D’ora in poi», ha detto il sindaco, «pretenderò che i documenti per la Giunta siano disponibili nei tempi stabiliti e non all’ultimo minuto. Comunque, molte volte, noi della maggioranza ci troviamo a correggere vari errori sui testi ma qualcosa sfugge sempre. Speriamo che in futuro non si ripeta». La protesta di Altobel ha lasciato di stucco molti consiglieri comunali di maggioranza che tutto si aspettavano dal collega di minoranza tranne un attacco, seppur indiretto, agli impiegati comunali che predispongono le delibere. RI.MI.