Sono finiti agli arresti domiciliari Giorgio, Michele e Francesca Ahmetovic, accusati assieme ad altri sette familiari del campo rom di Castagnaro, di aver partecipato a un colpo messo a segno la notte tra il 16 e il 17 luglio del 2016 tra le province di Modena e di Reggio Emilia.
Secondo gli inquirenti, la banda, avrebbe prima rubato un carro attrezzi da una rivendita auto di Sassuolo e poi un autocarro, indispensabili per riuscire poi a portare a termine il colpo successivo. Con il carroattrezzi avrebbero raggiunto la filiale di una banca ad Arceto di Scandiano, in provincia di Reggio Emilia e lì, secondo gli inquirenti, hanno sfondato la vetrina dell’istituto di credito per poi asportare l’intero bancomat e tutti i soldi che vi erano contenuti all’interno, circa 28mila euro.
Inizialmente il gip di Modena aveva respinto la richiesta di misure per i tre Ahmetovic, decisione impugnata dal pm davanti al Tribunale del Riesame di Bologna, che ha quindi disposto i domiciliari nei loro confronti. Ieri i tre Ahmetovic, difesi dall’avvocato Francesco Spanò, sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari Giuliana Franciosi e si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. M.TR.