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Acqua pulita dal depuratore A Menà apre quello nuovo

Il nuovo depuratore delle acque a Menà di Castagnaro DIENNE FOTO
Il nuovo depuratore delle acque a Menà di Castagnaro DIENNE FOTO
Il nuovo depuratore delle acque a Menà di Castagnaro DIENNE FOTO
Il nuovo depuratore delle acque a Menà di Castagnaro DIENNE FOTO

Dopo anni d’attesa, finalmente la frazione di Menà può contare su un vero impianto di depurazione. L’opera, che può servire 750 persone, è stata appena terminata da «Acquevenete» in via Sant’Anna, a fronte di una spesa di 330mila euro, dei quali 242mila dalla Regione. Il resto è stato sostenuto da «Acquevenete» in base al «Piano d’Ambito del Consiglio di Bacino Polesine». Gli interventi di realizzazione dell’impianto, con la sostituzione della vecchia vasca Imhoff, hanno portato alla costruzione di diversi manufatti e di un edificio tecnologico, raggruppati in un unico blocco. La depurazione delle acque reflue convogliate all’impianto si basa su una combinazione di trattamenti meccanici e biologici in grado di garantire lo scarico con caratteristiche chimico-fisiche conformi ai limiti previsti dal Piano di Tutela delle Acque della Regione. Per questo, l’impianto si presenta decisamente all’avanguardia nell’ambito della tutela ambientale. «Tra i nostri obiettivi primari», spiegano da «Acquevenete», gestore del servizio idrico integrato per 110 Comuni delle province di Padova, Rovigo, Vicenza, Venezia e Verona, «rientra quello di garantire che l’acqua, dopo essere stata adoperata dagli utenti, venga reimmessa pulita nell’ambiente». Soddisfazione per la fine dei lavori è stata espressa dal sindaco Andrea Trivellato. «Si tratta di un grande investimento sulla frazione», dice, «che, oltre alla funzionalità, porterà anche, cosa non di poco conto, il rispetto per l’ambiente. Ci sono voluti anni per trovare la miglior soluzione a livello progettuale visto che nel tempo si sono avute modifiche a livello normativo e problematiche di tipo economico, ma alla fine siamo abbiamo un’opera davvero indispensabile per Menà. Un grande aiuto ci è arrivato dalla Regione, ottenuto grazie alle richieste inoltrate all’assessorato all’Ambiente». •

Elisabetta Papa

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