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A tu per tu con i fantasmi
di donne, bimbi, frati e streghe

«Sussurri dei fantasmi», iniziativa della rassegna regionale «Spettacoli di mistero», approda a Gazzo e a Nogara, rispettivamente a Villa Parolin Poggiani e Villa Marogna. Domani e domenica, la Pro loco di Gazzo accompagnerà gli spettatori tra spiriti, mostri e fantasmi che appariranno da tenebre e nebbie che avvolgono Villa Parolin Poggiani. La dimora scelta con la Compagnia dell’Arca, ben si presta all’evento e gli spettatori stessi saranno partecipi.

Una guida accompagnerà gruppi di 20 persone «nell’oltretomba» ad ascoltare storie e leggende che si tramandano di padre in figlio. Per primo apparirà il fantasma di Angela, bimba rinchiusa per anni, dai genitori, nelle segrete di una villa: alla morte del padre, visse come pazza nelle paludi della zona. Toccherà poi alla leggenda del pozzo Rasador, nel quale finirono la bella Griselda e Goffredo e quindi all’agghiacciante vicenda della bimba murata viva mentre la campana di Gazzo suonò ininterrottamente per tre giorni per coprire le sue urla. L’ultima scena narrerà di Maddalena la Rossa, strega messa al rogo nel 1646 e il cui spirito si dice appaia nelle notti di luna piena a Gazzo per ricordare «quella terra di gente ingrata e crudele». Il viaggio nel mistero a villa Parolin Poggiani si prenota al 342.532.44.30 o alla mail prenotazioni.fantasmi@gmail.com.

Gli spettacoli del mistero proseguiranno il 5 e il 6 dicembre, a villa Marogna a Nogara, dove la Pro loco «La Nogara», con la Compagnia dell’Arca, proporrà un percorso da brivido. Si entrerà nelle buie stanze della villa del 1500 per incontrare il fantasma di Giambattista il Marogna, primo proprietario della villa, morto nel 1587, innescando una violenta guerra di successione tra i figli avuti dalle due mogli. Gli avventori conosceranno poi lo spirito inquieto di Isabella, morta durante la pestilenza del 1630 e di Frate Augusto, benedettino fatto morire di fame nel convento della Motta per aver tradito Matilde di Canossa: la sua anima in pena circolerebbe ancora nella corte. Infine, arriverà Maddalena la Rossa, accusata di stregoneria e torturata dal tribunale ecclesiastico di Verona.RI.MI.

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