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I CONSIGLI

Il pasto
salva abbuffata?
La colazione

Tè e frutta: due toccasana della colazione «salva abbuffate» nel periodo delle feste natalizie
Tè e frutta: due toccasana della colazione «salva abbuffate» nel periodo delle feste natalizie
Tè e frutta: due toccasana della colazione «salva abbuffate» nel periodo delle feste natalizie
Tè e frutta: due toccasana della colazione «salva abbuffate» nel periodo delle feste natalizie

Da un piatto di ravioli, verdi o di carne, al capitone, passando per cime di rapa, panettone o pandoro, struffoli e cassate: sono tante le pietanze preparate nel Belpaese in occasione delle festività natalizie, così come anche i chili di troppo che prendono gli italiani. Secondo una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine, infatti, le «abbuffate» tipiche di questo periodo farebbero lievitare l'ago della bilancia, in media, di circa 3 chili. Proprio per questo motivo, sostengono gli esperti, bisogna tenere sotto controllo l'alimentazione e, nella fattispecie, la colazione. In previsione delle «grandi mangiate» sarebbe opportuno non saltarla mai e porre la massima attenzione in ciò che si mangia, come ad esempio cereali integrali, latte vegetale ed una buona quantità di frutta.E' quanto emerge da uno studio promosso da Isola Bio Lab, l'osservatorio che analizza i trend legati al mondo della colazione, realizzato attraverso un monitoraggio su oltre 100 fonti fra testate, magazine, portali ed esperti di alimentazione per stilare dei consigli su come affrontare la colazione durante le festività natalizie.«Durante le festività natalizie», afferma Lucia Bacciottini, docente di Nutraceutica e Nutrizione Integrata presso l'Università degli Studi di Firenze, «si è soliti mangiare di più e, proprio per questo motivo, si deve avere un occhio di riguardo per il nostro corpo. Aspetto primario, per esempio, è non saltare la colazione: per non mangiare sempre gli stessi alimenti si può effettuare una rotazione. Chi ha bisogno di dimagrire, per esempio, può fare una colazione a base di ginger tea con limone, acqua calda e delle mele cotte al forno con aggiunta di cannella. Per chi punta alla tonicità, invece, suggerisco una spremuta d'arancia da accompagnare a otto mandorle, mentre chi vuole provare un senso di rilassatezza l'ideale sarebbe una centrifuga a base di carote e tè verde».Alimenti che siano a base di minerali, come la frutta fresca, continua la dottoressa Lucia Bacciottini, oppure fibre e vitamine sono essenziali per una colazione tipica delle festività natalizie, come anche bevande calde sotto forma di infusi, tè o tisane. «Il panettone ed il pandoro? Vanno bene e si possono consumare durante la prima colazione, sostituendola. Escluso il pranzo di Natale possono essere mangiati subito, una volta alzati dal letto, invece che a fine pasto, caricando ulteriormente il budget calorico presente in corpo. Il quantitativo di chilocalorie da assumere a colazione? Dev'essere proporzionato alla giornata che si ha davanti, ma il discorso non vale per i bambini, che devono seguire dei pasti regolari: le indicazioni sono quindi da intendere per un pubblico adulto. Altri consigli? Fare attività fisica: camminate o, in alternativa, una sessione di nuoto oppure una sciata in montagna».

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