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Direzione antimafia di Milano

Rifiuti, smaltimenti
illegali: l'indagine
tocca anche Verona

Direzione antimafia di Milano
Smaltimento rifiuti
Smaltimento rifiuti
Smaltimento rifiuti
Smaltimento rifiuti

Sono 37mila le tonnellate di rifiuti smaltiti illegalmente dal gruppo criminale scoperto dall’indagine «Velenum» della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano che tocca anche Verona. Si tratta di rifiuti indifferenziati urbani, il 38 per cento proviene dalla Campania. Secondo quanto accertato dal procuratore aggiunto Alessandra Dolci e dai sostituti Silvia Bonardi e Donata Costa, sui conti della società I.P.B. Italia Srl sarebbe transitato un guadagno di 1.086.000 euro, cifra che è stata oggetto di sequestro preventivo. Ancora da quantificare, invece, il ricavo illecito delle altre società coinvolte.

 

Tra i destinatari dei provvedimenti giudiziari, ci sono imprenditori, amministratori e gestori di società operanti nel settore dello stoccaggio e smaltimento rifiuti, intermediari e responsabili dei trasporti. Alcuni hanno precedenti per smaltimento illecito di rifiuti. I capi di imputazione per i destinatari dei provvedimenti in carcere e per altri due indagati sono: attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, attività di gestione di rifiuti non autorizzata, intestazione fittizia di beni e calunnia. Non è contestata l’aggravante mafiosa anche se alcuni potrebbero aver avuto legami con la criminalità organizzata. I rifiuti gestiti appartengono alla classe CER 191212, provengono dalla raccolta dei rifiuti domestici (comprese le piazzole ecologiche) e dalle attività produttive artigianali. «Per dare un’idea della quantità - ha spiegato il capo della Squadra Mobile Lorenzo Bucossi - basti pensare che i metri cubi di rifiuti corrispondono a un campo di calcio alto cinque metri». Oltre al sito di via Chiasserini di Milano, da cui l’indagine è partita dopo l’incendio del 14 ottobre scorso, gli investigatori hanno individuato altri capannoni appositamente affittati dagli indagati (anche servendosi di «teste di legno») in località Fossalta di Piave (Venezia), a Meleti (Lodi) e Verona San Massimo ( Verona).

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