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CLASSIFICA SOLE24ORE

Qualità della vita
Verona sale
di 11 posizioni

Verona sale nella classifica del Sole24Ore
Verona sale nella classifica del Sole24Ore
Verona sale nella classifica del Sole24Ore
Verona sale nella classifica del Sole24Ore

Qual è la provincia italiana dove si vive meglio? Il Sole 24 Ore pubblica oggi la tradizionale indagine sulla « Qualità della vita», giunta alla 27ª edizione, che ogni anno mette a confronto la vivibilità nelle province italiane su un’ampia serie di indicatori (aggiornati al 2015 e al 2016) articolati in sei settori d’indagine: Affari, lavoro e innovazione; Reddito, risparmi e consumi; Ambiente, servizi e welfare; Demografia, famiglia, integrazione; Giustizia, sicurezza, reati; Cultura, tempo libero e partecipazione.

É Aosta a salire sul gradino più alto dell’edizione 2016 Qualità della vita. Al secondo ed al terzo posto si confermano Milano e Trento, balzo in avanti per Belluno che dalla 17° posizione del 2015 sale in quarta posizione. All’ultimo posto ancora una realtà del Mezzogiorno, Vibo Valentia. Roma si posiziona al 13° posto, spinta dal valore del patrimonio immobiliare e dai flussi turistici legati al Giubileo. La provincia della Capitale recupera così 3 posizioni rispetto al piazzamento dello scorso anno.

 

Verona sale di 11 posizioni collocandosi al 20° posto (nel 2015 era solo 31ª).  La provincia scaligera si conferma tra le più benestanti del Paese: si piazza infatti al 7° posto per risparmi in banca, al 14° per Pil pro capite e al sesto posto per consumi di beni durevoli.  Vanno quindi decisamente bene gli affari nella nostra città che si piazza al 9° posto nella classifica delle province con il minor tasso di disoccupazione giovanile e al 34° complessivo per occupazione. Nella parte alta della classifica anche per export (30°), spirito d'iniziativa (41°) e propensione a investire (38°). Verona eccelle nell'inventiva ponendosi al sedicesimo posto per il numero di brevetti per mille abitanti.

 

Ottima classificazione per la cultura e il tempo libero: al terzo posto per ingressi totali a spettacoli, al 6° per la spesa di turisti stranieri, al 9° per indice di sportività e all'11° per soldi donati in solidarietà. Di contro, solo all'86° posto per numero di librerie e al 48° per sale cinematografiche. La nostra provincia registra buoni punteggi  anche sul fronte della demografia e dell'integrazione: al 18° posto per flussi migratori sul territorio e al 31° per il numero di cittadini stranieri che hanno acquisito la cittadinanza. In crescita i nuovi nati (30° posto) ma la densità demografica è tra le più basse nella Penisola: 88° posto.

Verona non eccelle, e si colloca nella seconda metà della classifica, in fatto di ambiente e servizi e giustizia e sicurezza. Nella pagella ecologica Verona ottiene un 80° posto e il 52° per le strutture per i più piccoli, al 41° posto per l'emigrazione ospedaliera. La criminalità, sulla carta, non è preoccupante: 87° posto per numero di scippi e borseggi , al 71° per appartamenti svaligiati, al 46° per furti d'auto, al 62° per rapine e al 63° per truffe e frodi.

 

La cosa curiosa è che mentre la classifica del Sole24Ore registra la qualità della vita dei veronesi in miglioramento passando dal 31° al 20° posto, solo tre settimane fa il «Rapporto sulla qualità della vita in Italia» di Italia Oggi vedeva la città di Giulietta perdere sette posizioni rispetto al 2015, attestandosi al 14° posto tra le 110 province. 

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