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E il vice Caldana è cavaliere della Repubblica

Pino Caldana
Pino Caldana
Pino Caldana
Pino Caldana

Pino Caldana, vicepresidente della Provincia e consigliere comunale di minoranza, il 2 giugno scorso è stato insignito dal Presidente della Repubblica del titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 2 giugno scorso e comunicato in seguito dal prefetto di Verona all’interessato. Nato nel 1953, sposato con Donatella, una figlia, Margherita, medico di base, dopo le prime occupazioni saltuarie, nel 1976, assunto come infermiere generico all’ospedale di Isola della Scala, riprende in mano i libri e, superata la scuola superiore prima e scuole specialistiche poi, diventa prima infermiere professionale, quindi caposala in medicina. Nel 1990, trasferito all’ospedale di Villafranca, è promosso a capo servizi e, a seguito dell’incendio che ne ha limitato l’operatività, ricopre anche le incombenze di responsabile dei turni di servizi e carichi di lavoro. Nel 2008, insieme al collega Franco Vallicella, pubblica il libro La gestione delle risorse umane. Strumenti operativi per le professioni sanitarie. Nel 2011 conclude la sua attività professionale con la pensione. Prima però si era impegnato nella politica locale nell’area moderata: dal 1993 al 2003, sindaco Alessandro Testini, svolge nel primo mandato il ruolo di consigliere con delega al Volontariato, Ecologia e Protezione civile, nel secondo quello di assessore negli stessi ambiti; dal 2008 al 2013, sindaco Franco Bertaso, diventa assessore ai servizi sociali e dal 2018 e 2013, sindaco Antonello Panuccio, oltre ad assessore sempre ai servizi sociali, è nominato vicesindaco. Nel 2017 inoltre viene eletto consigliere provinciale e scelto quale Vicepresidente della Provincia. Nelle elezioni dello scorso 10 giugno infine, non supera la corsa come candidato sindaco, sconfitto da Antonello Panuccio, e rimane all’opposizione come consigliere. Nella sua vita, professionale prima, politica poi, le motivazioni dell’onorificenza, motivazioni che saranno rese pubbliche al momento della consegna ufficiale dell’onorificenza da parte del Prefetto di Verona in data ancora da stabilire. •

G.G.

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