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Il Monte Baldo candidato Unesco

Il Baldo candidato a entrare nella lista del patrimonio Unesco. Prosegue, incontrando il saggista psicologo Ugo Morelli «Tra la terra e il Cielo - Sentieri dell’arte 2018», mostra organizzata nella valle del Tasso, tra Pazzon e Porcino, da Baldofestival e visitabile fino al 9 settembre, con la possibilità di usufruire anche della visita guidata il sabato e la domenica alle 16,30. «Tra le varie iniziative correlate, proponiamo oggi alle 21 nel cortile della scuola materna di Pazzon l’incontro con Ugo Morelli sul tema arte, bellezza, benessere e cura», dice Anna Carla Brunelli di Baldofestival. «L’ argomento si adatta alla nostra mostra, allestita in un luogo significativo sotto i profili naturalistico e paesaggistico. Siamo lieti che il professor Morelli abbia accettato il nostro invito». Morelli infatti ha ideato e diretto la scuola per il governo del territorio e del paesaggio della Provincia autonoma di Trento, dove attualmente ricopre l’incarico di direttore del World Natural Heritage Management, ente che promuove la conoscenza e la gestione dei luoghi patrimonio dell’ Unesco. «Tra questi luoghi ci sono ad esempio le Dolomiti», spiega Brunelli, «e Morelli stesso si sta impegnando per la candidatura del Monte Baldo». Definito Giardino d’Europa, il Baldo è un’area dal valore naturalistico eccezionale, un punto unico a livello mondiale anche per clima e biodiversità. «Per la sua unicità, il Monte Baldo merita di essere iscritto tra i beni patrimonio dell’ Unesco». Informazioni: baldofestival@baldofestival.org , telefono 339. 1306669. •

B.B.

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