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Il Pd: «Subito una rotonda» No di Polato

Dopo il grave incidente di ieri tra via Urbano III e via San Lucilio riesplode anche la polemica politica sulla pericolosità dell’incrocio. Per Federico Benini, consigliere comunale del Pd e Sergio Carollo, capogruppo in terza circoscrizione dello stesso partito, «ormai non ci si sorprende più della pericolosità di tale incrocio, ma solo della completa mancanza di buon senso di questa amministrazione che continua a bocciare le proposte che ho presentato per fare una rotonda in quel pericoloso incrocio». Sull’argomento il consigliere Benini aveva presentato un emendamento al bilancio triennale. «Ma», protesta, «è stato bocciato». E spiega: «Si chiedeva di stralciare il progetto del Palazzetto dello sport di San Massimo che costa due milioni, per fare invece opere utili, tra cui 300mila euro per una rotonda tra via Urbano III e via San Lucillo». Pronta la replica di Daniele Polato, assessore alla sicurezza: «Se dovessimo fare una rotonda per ogni strada dove ci sono quattro incidenti in un anno, il più delle volte anche senza feriti, dovremmo costruirne centinaia. In questo caso si tratta veramente di un fenomeno minimo. Per farlo contento, comunque, se ci libereranno il patto di stabilità, penseremo a riempire Verona di rotonde».

E.S.

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