Come vanno tassate le imprese digitali? La tassazione dell’economia digitale è diventata questione sempre più importante e urgente da un punto di vista sia politico che economico. Per questo la Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica finalizzata a raccogliere pareri su come l’Ue possa garantire una tassazione equa e favorevole alla crescita di questa economia.
Per maggiori informazioni e per contribuire alla consultazione il link a disposizione è https://ec.europa.eu/info/consultations/fair-taxation-digital-economy_it.
Pierre Moscovici Commissario per gli Affari economici e finanziari, la fiscalità e le dogane, ha dichiarato che l’attuale quadro fiscale non si adatta alle moderne realtà di sviluppo dell’economia digitale e ai nuovi modelli di business e ha sottolineato come gli Stati membri siano intenzionati a tassare i profitti generati dall’attività economica digitale, settore di notevoli dimensioni e in continua espansione.
Le disparità d’imposizione fiscale fra economia digitale e settori più classici dell’economia pongono seri problemi di distorsione competitiva. Serve quindi una risposta che garantisca tassazione equa per sostenere crescita e competitività del mercato unico digitale.
Facendo seguito alla richiesta del Consiglio europeo del 19 ottobre 2017, la Commissione lavora a nuove proposte sulla tassazione digitale che saranno presentate a inizio 2018. Cittadini, imprese e organizzazioni interessate all’evoluzione dell’economia digitale sono invitati a contribuire alla consultazione che si chiuderà il 3 gennaio. Le risposte costituiranno una parte dell’analisi delle future proposte che la Commissione presenterà al Consiglio.
L’obiettivo è definire un approccio condiviso alla fiscalità dell’economia digitale per soddisfare gli obiettivi di una fiscalità più equa e più efficace, sostenendo le entrate pubbliche e un equo livello di condizioni nel settore digitale. Dovrebbe inoltre facilitare un’impostazione efficiente, sostenendo crescita e competitività dell’UE attraverso il mercato unico digitale.
Come indicato dalla Commissione, le soluzioni a questi problemi dovrebbero essere idealmente trovate a livello internazionale, data la natura globale del problema. Tuttavia, l’UE non può attendere e deve sviluppare un proprio approccio coerente a questa sfida. Per questo motivo il Commissario Moscovici ha voluto ribadire la necessità di una risposta a livello comunitario, per offrire soluzioni robuste per imprese e investitori nell’ambito del mercato unico.