Era ubriaco l'uomo che si è schiantato a Bevilacqua e se ne è andato senza prestare soccorso all'amico ferito.
Lui, che guidava, si è ferito lievemente (la sua prognosi è di 10 giorni), ma l’amico che aveva al fianco in macchina è in prognosi riservata all’ospedale di Borgo Trento, a Verona, per trauma cranico.
Sono molto pesanti le denunce che gravano sul ventinovenne della provincia di Padova. È infatti accusato di guida in stato di ebrezza - il suo indice alcoolimetrico era 1,5 milligrammi - e di lesioni stradali gravi ed aggravate dallo stato di ubriachezza. Se verrà condannato, il ventinovenne rischia moltissimo: la revoca della patente fino a 10 anni, oltre alla confisca dell’auto, già avvenuta, e la reclusione in carcere da tre mesi ad un anno, a seconda anche di come si evolverà la situazione del suo amico, che ha 35 anni.
Anche il trentacinquenne, pure lui residente in provincia di Padova, era ubriaco e forse - ma le indagini della Polstrada sono ancora in corso - non era allacciato alle cinture di sicurezza.