«Rilevo come l’attuale assetto del diritto di famiglia non possa non tenere in conto di cosa sta accadendo in questi ultimi mesi in materia di riconoscimento della genitorialità, ai fini dell’iscrizione dei registri dello stato civile di bambini concepiti all’estero da parte di coppie dello stesso sesso facendo ricorso a pratiche vietate dal nostro ordinamento e che tali dovrebbero rimanere».. Lo ha detto il ministro per la Famiglia e le Disabilità, Lorenzo Fontana nell’audizione alla Commissione Affari sociali.
Nei giorni scorsi il ministro veronese si era espresso in tal senso valutando positivamente il fatto che il Comune di Verona abbia intenzione di ricorrere alla decisione della corte d'Appello di Venezia che ha ordinato al sindaco Sboarina di riconoscere i due padri di un bambino nato con maternità surrogata in Canada.