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IN UNA PAGINA FACEBOOK

Minacce a Bebe Vio
«Ho denunciato,
ma che tristezza!»

Beatrice «Bebe» Vio. FOTO DA INTERNET
Beatrice «Bebe» Vio. FOTO DA INTERNET
Beatrice «Bebe» Vio. FOTO DA INTERNET
Beatrice «Bebe» Vio. FOTO DA INTERNET

Una pagina Facebook, già rimossa, avrebbe invitato a usare violenza alla campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio. A renderlo noto il Codacons che, secondo una nota, avrebbe denunciato il social network all’Autorità giudiziaria. Il tutto avviene, segnala il Codacons, dopo le ripetute segnalazioni inviate da parte degli utenti di Fb, agli amministratori. Il Codacons ha chiesto alle Procure della Repubblica di Roma e Venezia, alla polizia postale e all’Autorità per le comunicazioni, di «utilizzare ogni strumento investigativo consentito dalla legge e dal rito allo scopo di predisporre tutti i controlli necessari per accertare e verificare se i fatti esposti possano integrare fattispecie di illecito civile, amministrativo e penale, nella forma tentata e consumata, nonchè individuare tutti i soggetti da ritenersi responsabili e di conseguenza adottare i dovuti ed eventuali provvedimenti sanzionatori».

 

«Sono delusa e amareggiata, ma ho già denunciato gli autori». La campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio non nasconde il suo turbamento, ma non viene meno al suo carattere combattivo, per gli insulti e le minacce che le sono stati rivolti attraverso una pagina Facebook, dove addirittura si invitava a usarle violenza. La pagina è stata rimossa, ma c’è stato bisogno anche dell’intervento del Codacons che ha deciso di denunciare il social network alla magistratura dopo ripetute segnalazioni degli utenti agli amministratori del social media. «Io comunque vado avanti per la mia strada - ha proseguito -, ho tantissima gente che mi vuole bene e mi stima, che ogni giorno mi ringrazia per quello che faccio e mi sprona e mi aiuta a continuare. Sono fortunata di far parte del Comitato Paralimpico e delle Fiamme Oro, il Gruppo sportivo della Polizia, che si sono subito stretti intorno a me e si stanno impegnando a tutelarmi e proteggermi»

 

 

 

«Bisogna dare una risposta decisa a questi comportamenti quando sono esageratamente violenti ed offensivi», ha commentato la campionessa veneta, che ha avuto tanti attestati di solidarietà, dalla presidente della Camera, Laura Boldrini - «Minacce a VioBebe inaccettabili. Sono con te campionessa!», scrive su twitter - al presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, a tanti politici. «Ho visto la pagina di Facebook che mi prendeva di mira, peraltro già rimossa - ha commentato Bebe Vio -. Sono amareggiata perchè da anni lotto per gli altri e per le cause in cui credo (il mondo della disabilità, lo sport paralimpico, le vaccinazioni per la meningite, le associazioni Onlus e tutto lo stupendo mondo del volontariato) e trovo sbagliato che mi trattino così. Sono delusa perchè mi fanno un pò tristezza quelle persone che usano internet per insultare e denigrare gli altri, a prescindere dal motivo».

 

 

 

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