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Saranno una cinquantina

Lettere a Giulietta,
un pool di segretarie
da tutto il mondo

La lettura delle lettere a Giulietta (foto Archivio)
La lettura delle lettere a Giulietta (foto Archivio)
La lettura delle lettere a Giulietta (foto Archivio)
La lettura delle lettere a Giulietta (foto Archivio)

Il primo ’segretariò di Giulietta Capuleti, negli anni Trenta, fu il custode della sua tomba. Non avrebbe mai pensato che le sue risposte alle accorate missive deposte dai turisti sarebbero diventate un fenomeno mondiale. Al punto che Verona ospiterà una cinquantina di nuove ’segretariè estive di Giulietta, tra i 20 e i 60 anni di età che arrivano da Australia, Germania, Olanda, India, Finlandia, Giappone, Russia, Polonia, Irlanda e Usa.

 

Nella vita fanno le studentesse, le scrittrici, le psicologhe: ciascuna di loro ha deciso di donare qualche settimana alla causa dell’amore, smistando la corrispondenza che per Giulietta arriva da ogni dove. Nel tempo il fenomeno ha preso una piega ’viralè e ogni anno sono ormai migliaia le lettere d’amore semplicemente indirizzate a ’Giulietta, Veronà. Si confidano così donne e uomini di tutto il mondo, e sanno che probabilmente Giulietta regalerà alle loro parole il conforto di una risposta.

 

Lo fa da anni, grazie al Club di Giulietta, attraverso un’appassionata redazione di ’segretariè che smistano, leggono, riflettono e affidano alle poste internazionali un messaggio che sprigionerà, nelle latitudini più disparate del pianeta, tutta la suggestione dell’eroina intramontabile dell’amore. «Nel nostro tempo così tecnologico e dominato da messaggi simultanei vocali, email, da whatsapp e post istantanei - spiega Giovanna Tamassia, presidente del Club di Giulietta - le lettere scritte a mano continuano ad essere un mezzo privilegiato per esprimere i propri sentimenti». Grazie alle Segretarie di Giulietta ogni lettera viene letta, tradotta e risposta e poi conservata nell’archivio Club che contiene migliaia di storie d’ amore. La risposta è sempre mirata e personale.

 

Il Club di Giulietta (The Juliet Club) si occupa da quasi 25 anni della «Posta di Giulietta», un fenomeno che fa di Verona la capitale dell’amore. Fra le sue iniziative anche un contest, «Cara Giulietta», dedicato appunto alle lettere più belle di questo straordinario epistolario amoroso. E così è nato anche il Premio letterario internazionale «Scrivere per amore» che conta su una Giuria presieduta dal saggista e filosofo morale Umberto Galimberti, e lancia quest’anno in gara 18 autori italiani e internazionali, che si sono cimentati sull’amore in un’opera recentissima: sono Alberto Asor Rosa, Tullio Avoledo, Alberto Schiavone, Alain De Botton, Stefania Bertola, Sandro Campani, Paola Mastrocola, Ida Amlesù, Sergio Claudio Perroni, Paolo Perlini, Federica Manzon, Fabio Izzo, Francesco Butturini, Giorgio Fontana, Emiliano Gucci, John Burnside, Fabio Piuzzi e Sara Mesa. La premiazione sarà il 21 ottobre a Verona; prima, il 16 settembre a Pordenonelegge, ci sarà una serata speciale dedicata allo Scrivere per Amore con la vincitrice 2016 del Premio, Maria Pia Veladiano.

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