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Il suono emesso da alcune stelle all'interno dell'ammasso globulare M4. Le onde sonore sono ''intrappolate'' all'interno degli astri ma grazie alla variazione di luminosità le frequenze possono essere tradotte in un segnale udibile anche all'uomo. L'analisi di queste frequenze permette di conoscere con precisione la massa e il diametro di una stella: quelle più grandi, come S3 e S1 hanno frequenze più basse e quindi un suono più cupo. Da queste informazioni si può risalire all'età della stella stessa (queste prese in esame hanno circa 13 miliardi di anni) e avere dettagli sempre più precisi sul periodo di formazione delle galassie (a cura di Matteo Marini)

Via Lattea, ecco il suono delle stelle più antiche

Il suono emesso da alcune stelle all'interno dell'ammasso globulare M4. Le onde sonore sono ''intrappolate'' all'interno degli astri ma grazie alla variazione di luminosità le frequenze possono essere tradotte in un segnale udibile anche all'uomo. L'analisi di queste frequenze permette di conoscere con precisione la massa e il diametro di una stella: quelle più grandi, come S3 e S1 hanno frequenze più basse e quindi un suono più cupo. Da queste informazioni si può risalire all'età della stella stessa (queste prese in esame hanno circa 13 miliardi di anni) e avere dettagli sempre più precisi sul periodo di formazione delle galassie (a cura di Matteo Marini)