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Ventiquattro cantanti in gara all'Ariston e solo sei sono donne. Un particolare che da subito critici e giornalisti non hanno mancato di far notare al direttore artistico Claudio Baglioni, che ha ridotto il fatto a un semplice dato statistico: le proposte femminili erano di meno. Ma Francesco Renga la pensa diversamente: al Festival ci sono poche donne per "una questione fisica, di vocalità". Secondo il cantante "le frequenze femminili sono diverse, e apprezzate veramente solo quando sono davvero speciali". Una teoria che Renga ha espresso nella quarta puntata del Dopo Festival, suscitando le reazioni contrariate della platea e degli utenti dei social. Se Baglioni ha preso subito le distanze con un "potete dissociarvi da questo commento", Anna Foglietta ha colto l'occasione per far notare che il problema delle quote rosa non esiste solo nella musica ma anche nel cinema, nella politica e in molti altri ambiti lavorativi. a cura di Marisa Labanca

Sanremo 2019, Renga: "Le voci maschili sono più gradevoli". E scoppia il caso sui social

Ventiquattro cantanti in gara all'Ariston e solo sei sono donne. Un particolare che da subito critici e giornalisti non hanno mancato di far notare al direttore artistico Claudio Baglioni, che ha ridotto il fatto a un semplice dato statistico: le proposte femminili erano di meno. Ma Francesco Renga la pensa diversamente: al Festival ci sono poche donne per "una questione fisica, di vocalità". Secondo il cantante "le frequenze femminili sono diverse, e apprezzate veramente solo quando sono davvero speciali". Una teoria che Renga ha espresso nella quarta puntata del Dopo Festival, suscitando le reazioni contrariate della platea e degli utenti dei social. Se Baglioni ha preso subito le distanze con un "potete dissociarvi da questo commento", Anna Foglietta ha colto l'occasione per far notare che il problema delle quote rosa non esiste solo nella musica ma anche nel cinema, nella politica e in molti altri ambiti lavorativi. a cura di Marisa Labanca