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Un'infanzia difficile. La determinazione di affermarsi nell'arte. L'ossessione infinita per i pois. Yayoi Kusama, artista giapponese di fama mondiale, compirà 90 anni il prossimo 22 marzo e la regista Heather Lenz ha deciso di celebrarla con un documentario. Nata a Matsumoto, cresce seguendo un’educazione rigorosa e conservatrice. Negli anni Sessanta si trasferisce a New York, dove raggiunge l'apice del successo. Mediaticamente rivale di Andy Warhol, Yayoi Kusama vivrà gli anni americani tra battaglie contro il sessismo e il razzismo, e la sua arte provocatoria, costruita intorno a un'ossessione per degli elementi che ricorreranno per tutta la sua carriera: i pois, i reticolati, le zucche, il sesso. Celebre anche la sua collaborazione con Marc Jacobs per Louis Vuitton, quando nel 2012 rivisita capi d'abbigliamento, borse, scarpe e accessori mixando la classica stampa Monogram della maison con i suoi pois grandi e colorati. Afflitta da disturbi mentali, Kusama nel 1973 torna in Giappone e da oltre 40 anni vive, per sua scelta, in un ospedale psichiatrico, continuando a dipingere. Il documentario sarà nelle sale italiane dal 4 marzo (a cura di Marisa Labanca)

"Infinity", il docufilm su Yayoi Kusama: l'artista dei pois rivale di Andy Warhol

Un'infanzia difficile. La determinazione di affermarsi nell'arte. L'ossessione infinita per i pois. Yayoi Kusama, artista giapponese di fama mondiale, compirà 90 anni il prossimo 22 marzo e la regista Heather Lenz ha deciso di celebrarla con un documentario. Nata a Matsumoto, cresce seguendo un’educazione rigorosa e conservatrice. Negli anni Sessanta si trasferisce a New York, dove raggiunge l'apice del successo. Mediaticamente rivale di Andy Warhol, Yayoi Kusama vivrà gli anni americani tra battaglie contro il sessismo e il razzismo, e la sua arte provocatoria, costruita intorno a un'ossessione per degli elementi che ricorreranno per tutta la sua carriera: i pois, i reticolati, le zucche, il sesso. Celebre anche la sua collaborazione con Marc Jacobs per Louis Vuitton, quando nel 2012 rivisita capi d'abbigliamento, borse, scarpe e accessori mixando la classica stampa Monogram della maison con i suoi pois grandi e colorati. Afflitta da disturbi mentali, Kusama nel 1973 torna in Giappone e da oltre 40 anni vive, per sua scelta, in un ospedale psichiatrico, continuando a dipingere. Il documentario sarà nelle sale italiane dal 4 marzo (a cura di Marisa Labanca)