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Sono stati presentati a Bruxelles<a href="Elezioni europee, sondaggi: volano i sovranisti di Salvini, niente maggioranza Ppe-Pse"> i sondaggi aggiornati a febbraio in vista delle elezioni per il Parlamento europeo del maggio prossimo</a>. "È il voto più importante dall'istituzione del Parlamento Ue, il contesto è molto diverso da quello del 2014", ha detto Jaume Duch Guillot, portavoce dell'assemblea comunitaria. Secondo le proiezioni, i Popolari e i Socialisti per la prima volta non avrebbero da soli la maggioranza assoluta, mentre si registra una forte crescita della Lega, che potrebbe diventare il secondo partito per numero di europarlamentari. Guillot ha sottolineato comunque come i dati possano risentire di diverse possibili variabili: dalla diminuzione del numero complessivo di seggi, dovuto all'uscita della Gran Bretagna, all'impossibilità di prevedere l'esatta composizione dei futuri gruppi parlamentari, fino all'incertezza sulla collocazione di alcune formazioni, in particolare la francese En Marche di Emmanuel Macron e il Movimento 5 Stelle. di Marco Billeci

Elezioni Ue, il portavoce Guillot legge i nuovi sondaggi: "Macron e M5S due elefanti nella stanza, dove si siederanno?"

Sono stati presentati a Bruxelles i sondaggi aggiornati a febbraio in vista delle elezioni per il Parlamento europeo del maggio prossimo. "È il voto più importante dall'istituzione del Parlamento Ue, il contesto è molto diverso da quello del 2014", ha detto Jaume Duch Guillot, portavoce dell'assemblea comunitaria. Secondo le proiezioni, i Popolari e i Socialisti per la prima volta non avrebbero da soli la maggioranza assoluta, mentre si registra una forte crescita della Lega, che potrebbe diventare il secondo partito per numero di europarlamentari. Guillot ha sottolineato comunque come i dati possano risentire di diverse possibili variabili: dalla diminuzione del numero complessivo di seggi, dovuto all'uscita della Gran Bretagna, all'impossibilità di prevedere l'esatta composizione dei futuri gruppi parlamentari, fino all'incertezza sulla collocazione di alcune formazioni, in particolare la francese En Marche di Emmanuel Macron e il Movimento 5 Stelle. di Marco Billeci