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ll Comune di Torino ha registrato nell'anagrafe cittadina il figlio di due mamme nato nel nostro Paese. È il primo riconoscimento alla nascita di un bimbo di una coppia omogenitoriale. "L'elemento di novità è che non si tratta di una trascrizione di atti stranieri perché questi bambini sono nati in Italia" spiega il legale della coppia, Alexander Schuster. "Il significato più importante della decisione della giunta Appendino - continua l'avvocato - è che il nostro ordinamento giuridico conosce i principi fondamentali in materia di tutela del bambino e questi principi si applicano senza discriminazione anche a due padri o a due madri. Quella di Torino è una buona prassi ancorata nel diritto italiano che spero influenzerà anche altri comuni italiani".<br id="tinymce" class="mceContentBody " />Intervista di Pasquale QuarantaMontaggio di Elena Rosiello

Torino, registrazione figlio di due madri. Il legale: "Corretta applicazione del diritto italiano"

ll Comune di Torino ha registrato nell'anagrafe cittadina il figlio di due mamme nato nel nostro Paese. È il primo riconoscimento alla nascita di un bimbo di una coppia omogenitoriale. "L'elemento di novità è che non si tratta di una trascrizione di atti stranieri perché questi bambini sono nati in Italia" spiega il legale della coppia, Alexander Schuster. "Il significato più importante della decisione della giunta Appendino - continua l'avvocato - è che il nostro ordinamento giuridico conosce i principi fondamentali in materia di tutela del bambino e questi principi si applicano senza discriminazione anche a due padri o a due madri. Quella di Torino è una buona prassi ancorata nel diritto italiano che spero influenzerà anche altri comuni italiani".
Intervista di Pasquale QuarantaMontaggio di Elena Rosiello