<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Per celebrare un anno esatto dal suo murale con il bacio gay tra Di Maio e Salvini - immediatamente cancellato dalla zelante amministrazione romana della sindaca Virginia Raggi - lo street artist palermitano Tv-boy, da anni residente a Barcellona, ha affisso durante la notte tre nuove opere sui muri di Roma. La prima, "Il Gatto e la Volpe", è nuovamente dedicata ai due vicepremier, che stavolta però ingannano un Giuseppe Conte in versione Pinocchio convincendolo a diventare presidente del Paese dei Balocchi. La seconda, "L'arte è per sempre", ritrae Virginia Raggi mentre cancella un'opera dello stesso Tv-boy. La terza è invece dedicata a papa Francesco: porta in spalle un bambino che, con una bomboletta spry in mano, sta scrivendo "Stop Abuse". Le tre opere sono state realizzate nel cuore del centro storico della Capitale, a due passi dal parlamento e da palazzo Chigi, beffando la sicurezza di una città blindata per la visita del presidene cinese Xi Jinping  di Paolo G. Brera

Roma, nuovo murale di Tv-Boy: Conte come Pinocchio, Di Maio-Salvini il gatto e la volpe

Per celebrare un anno esatto dal suo murale con il bacio gay tra Di Maio e Salvini - immediatamente cancellato dalla zelante amministrazione romana della sindaca Virginia Raggi - lo street artist palermitano Tv-boy, da anni residente a Barcellona, ha affisso durante la notte tre nuove opere sui muri di Roma. La prima, "Il Gatto e la Volpe", è nuovamente dedicata ai due vicepremier, che stavolta però ingannano un Giuseppe Conte in versione Pinocchio convincendolo a diventare presidente del Paese dei Balocchi. La seconda, "L'arte è per sempre", ritrae Virginia Raggi mentre cancella un'opera dello stesso Tv-boy. La terza è invece dedicata a papa Francesco: porta in spalle un bambino che, con una bomboletta spry in mano, sta scrivendo "Stop Abuse". Le tre opere sono state realizzate nel cuore del centro storico della Capitale, a due passi dal parlamento e da palazzo Chigi, beffando la sicurezza di una città blindata per la visita del presidene cinese Xi Jinping di Paolo G. Brera