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A novembre l'incendio a un'agenzia di pompe funebri, la sera della vigilia di Natale i colpi di arma da fuoco contro un circolo ricreativo: nell'autunno caldo di Bari i giovanissimi membri di un gruppo vicino al clan Strisciuglio seminavano il terrore nel quartiere Libertà. A guidarli il diciannovenne Ivan Caldarola, figlio del boss Lorenzo (in carcere da anni) e fratello di Francesco, 26enne condannato a 14 anni per l'omicidio dell'albanese Florian Messuti, avvenuto il 29 agosto 2014. La madre di Ivan, Monica Laera, è invece indagata nell'ambito di un'altra inchiesta per lesioni personali e minacce aggravate dal metodo mafioso, per l'aggressione alla giornalista Rai Maria Grazia Mazzola, del 9 febbraio 2018(Video: Forze dell'ordine/ polizia)

Mafia, a Bari sgominato il clan dei ventenni: armi e attentati per imporsi in città

A novembre l'incendio a un'agenzia di pompe funebri, la sera della vigilia di Natale i colpi di arma da fuoco contro un circolo ricreativo: nell'autunno caldo di Bari i giovanissimi membri di un gruppo vicino al clan Strisciuglio seminavano il terrore nel quartiere Libertà. A guidarli il diciannovenne Ivan Caldarola, figlio del boss Lorenzo (in carcere da anni) e fratello di Francesco, 26enne condannato a 14 anni per l'omicidio dell'albanese Florian Messuti, avvenuto il 29 agosto 2014. La madre di Ivan, Monica Laera, è invece indagata nell'ambito di un'altra inchiesta per lesioni personali e minacce aggravate dal metodo mafioso, per l'aggressione alla giornalista Rai Maria Grazia Mazzola, del 9 febbraio 2018(Video: Forze dell'ordine/ polizia)