Giulia, messa alla gogna da Salvini: "Sono stata insultata soprattutto da donne"
È stata messa alla gogna dal ministro dell'interno Matteo Salvini, che ha pubblicato sui social la sua foto mentre reggeva il cartello "Meglio buonista e puttana che fascista e salviniana", durante la manifestazione antirazzista di Milano. Una condivisione che Giulia Pacilli non si aspettava: "Pensavo che da ministro avesse altri oneri - dice a Circo Massimo, su Radio Capital - Ho ricevuto molte minacce ma anche tanto affetto. Mi ha fatto stranire che nessuno nei commenti, men che meno il ministro, si sia occupato dalla correlazione fra 'fascista' e 'salviniano'". Giulia racconta di aver avuto tanta solidarietà dagli uomini ma sottolinea: "Gli insulti sono arrivati soprattutto dalle donne".Intervista di Massimo Giannini ed Edoardo Buffoni