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Si aperta questa mattina in Corte Costituzionale l'udienza sul caso di Marco Cappato, il leader dell'associazione "Luca Coscioni" che accompagnò in una clinica svizzera Fabiano Antoniani dove il dj scelse di togliesi la vita con l'eutanasia. Cappato tornato in Italia si è autodenunciato finendo sotto processo di fronte alla corte d'Assise di Milano, che a febbraio ha inviato gli atti alla Consulta perché valuti la legittimità dell'art. 580 del codice penale sull'istigazione e aiuto al suicidio.A difendere Cappato l&rsquo;avvocata dell&rsquo;associazione Luca Coscioni, Filomena Gallo. Il governo si è invece costituito a difesa della legge. "Avevo capito che tra gli obiettivi di questo governo ci fosse la rapida e certa trattazione delle leggi di iniziativa popolare. Noi da 5 anni attendiamo l'intervento del legislatore sulla nostra legge di iniziativa popolare per l'eutanasia legale", ha detto al termine dell'udienza Marco Cappato. "Se un Presidente del consiglio a nome del governo interviene in giudizio contro di me invocando l'inammissibilità e infondatezza della questione rimandando all'intervento del legislatore - ha aggiunto - questa è un'assunzione di responsabilità politica".Ora si attende la decisione della Consulta che dovrebbe arrivare in serata. "Comunque andrà sarà un'occasione per fare chiarezza per altri casi e altre persone che si trovano nella stessa condizione", ha concluso Cappato. di Cristina Pantaleoni

Caso Dj Fabo in Consulta, Cappato: "Governo invoca il legislatore? Aspettiamo legge eutanasia da 5 anni"

Si aperta questa mattina in Corte Costituzionale l'udienza sul caso di Marco Cappato, il leader dell'associazione "Luca Coscioni" che accompagnò in una clinica svizzera Fabiano Antoniani dove il dj scelse di togliesi la vita con l'eutanasia. Cappato tornato in Italia si è autodenunciato finendo sotto processo di fronte alla corte d'Assise di Milano, che a febbraio ha inviato gli atti alla Consulta perché valuti la legittimità dell'art. 580 del codice penale sull'istigazione e aiuto al suicidio.A difendere Cappato l’avvocata dell’associazione Luca Coscioni, Filomena Gallo. Il governo si è invece costituito a difesa della legge. "Avevo capito che tra gli obiettivi di questo governo ci fosse la rapida e certa trattazione delle leggi di iniziativa popolare. Noi da 5 anni attendiamo l'intervento del legislatore sulla nostra legge di iniziativa popolare per l'eutanasia legale", ha detto al termine dell'udienza Marco Cappato. "Se un Presidente del consiglio a nome del governo interviene in giudizio contro di me invocando l'inammissibilità e infondatezza della questione rimandando all'intervento del legislatore - ha aggiunto - questa è un'assunzione di responsabilità politica".Ora si attende la decisione della Consulta che dovrebbe arrivare in serata. "Comunque andrà sarà un'occasione per fare chiarezza per altri casi e altre persone che si trovano nella stessa condizione", ha concluso Cappato. di Cristina Pantaleoni