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"Nel contratto non c'è nessuna proposta di cancellare una parte del debito dell'Italia, c'è semplicemente la richiesta di un cambio di regole contabili per cui i titoli acquistati dalla Bce di tutti i paesi europei non contino per il calcolo del rapporto debito/pil". Così il deputato e responsabile economico della Lega Claudio Borghi - che siede al tavolo delle trattative per il contratto di governo tra il Carroccio e il Movimento 5 Stelle - commenta la bozza del testo pubblicata dall'Huffington Post dove si ipotizza la richiesta alla Banca Centrale Europea di cancellare i 250 miliardi di titoli di Stato italiani acquistati nel corso del Quantitative Easing. Secondo molti analisti, è stata soprattutto questa ipotetica misura a scatenare il ribasso della borsa e la salita dello spread. Ma Borghi contrattacca: "I mercati lo hanno interpretato come un segnale che potremmo non ripagare il debito? È perché non conoscono l'economia".di Marco Billeci

Governo, Borghi (Lega): "Nessuna richiesta di condono debito. I mercati? Non conoscono l'economia"

"Nel contratto non c'è nessuna proposta di cancellare una parte del debito dell'Italia, c'è semplicemente la richiesta di un cambio di regole contabili per cui i titoli acquistati dalla Bce di tutti i paesi europei non contino per il calcolo del rapporto debito/pil". Così il deputato e responsabile economico della Lega Claudio Borghi - che siede al tavolo delle trattative per il contratto di governo tra il Carroccio e il Movimento 5 Stelle - commenta la bozza del testo pubblicata dall'Huffington Post dove si ipotizza la richiesta alla Banca Centrale Europea di cancellare i 250 miliardi di titoli di Stato italiani acquistati nel corso del Quantitative Easing. Secondo molti analisti, è stata soprattutto questa ipotetica misura a scatenare il ribasso della borsa e la salita dello spread. Ma Borghi contrattacca: "I mercati lo hanno interpretato come un segnale che potremmo non ripagare il debito? È perché non conoscono l'economia".di Marco Billeci