Hellas, si riparte
Il «Pazzo» c'è
e sta bene
Diciamoci la verità: la lunga pausa invernale per il Verona è arrivata nel momento meno opportuno. Un peccato interrompere il trend positivo fatto di dodici punti raccolti in sei giornate, tre vittorie e tre pareggi. «Effettivamente, è così», ammette Fabio Grosso in conferenza stampa a Peschiera prima dell'allenamento. «Tocca a noi dimostrare che non abbiamo staccato la spina e che questi giorni di lavoro ci sono serviti per farci trovare pronti già a Padova. Certo, sarebbe stato meglio continuare a giocare visti gli ottimi risultati».
Il calendario mette davanti all'Hellas subito un trabocchetto, perché la formazione di Bisoli è ultima «ma la classifica non è per nulla veritiera», ci tiene a specificare il tecnico del Verona. «Troveremo una squadra stravolta, ma qualsiasi tipo di avversario è sempre complicato da affrontare. Una sfida che nasconde tantissime insidie». In difesa Faraoni a destra da subito e, probabilmente, il recupero in extremis del polacco Dawidowicz.
«Oggi c'è, domani non si sa», prova a fare il vago Grosso. Un po' di pretattica che, quando si parla di Pazzini, viene spazzata via dalle prestazioni del capitano. «Sta molto bene. Nelle ultime due partite ha realizzato quattro reti, ha grandi qualità ed è contornato da tanti ragazzi che lo mettono nelle condizioni di rendere al meglio. Credo proprio che giocherà».