Telefoni, balli e canzonette E i bimbi che correggono
In anteprima regionale debutta domani alle 16 al Teatro Nuovo “Favole al Telefono”, la produzione di Fondazione Aida che omaggia il centenario della nascita di Gianni Rodari. Importante il progetto che ha coinvolto la regia di Raffaele Latagliata, le musiche del maestro Valentino Corvino e la vocalist coach Shavana Farrel. Assieme a Fondazione AIDA è stato poi convolto il Centro Culturale Santa Chiara di Trento e la Bernstein School of Musical Theatre. Il lavoro prende le mosse dal celebre testo di Rodari, ma sono i telefoni ad essere cambiati. Pino Costalunga ha immaginato che Giovannino porti un vecchio telefono trovato in soffitta a far riparare in un negozio di telefoni usati. Qui incontrerà quattro strani personaggi (lo scorbutico Conte Cornetta, la bizzarra Madame Phonè, la stralunata Biancapagina e l'intraprendente Gettone) grazie ai quali le favole torneranno a prendere vita in un carosello musicale di canzoni, racconti, filastrocche e piccoli numeri di varietà. Seguendo la pratica de La Grammatica della Fantasia, lo spettacolo si fa interattivo con gli errori narrativi corretti dal pubblico dei bambini in sala. Interazione, balli e canzoni in continuo variare di stile, ma come sempre succede con Rodari, alla leggerezza si accompagna la riflessione. La morale del lavoro è insegnare l’importanza dell’immaginazione come condizione per sopravvivere con la fantasia alla normalità. Complice la formazione poliedrica di Latagliata, i generi s’intrecciano per far giocare la fantasia, gli oggetti proprio con la fantasia, diventano altro e altro fanno accadere. Tutto a suon di musica, quella garbata e delicata che tanto ricorda il Quartetto Cetra: brani orecchiabili e arrangiamenti raffinati. «La struttura drammaturgica di questo musical», spiega il Maestro Corvino, «mette in fila favole che creano tanti piccoli mondi divertenti e spesso surreali. Questo materiale mi ha dato lo spunto per comporre attingendo ai più diversi linguaggi musicali in un continuo esercizio di stile che fosse il più possibile funzionale al racconto. Ma, come avviene nei testi di Rodari, alla leggerezza di gran parte della narrazione musicale si alternano momenti legati ad un’espressione più intima, perché il fine ultimo di queste favole non è il puro intrattenimento ma l’educazione dei più giovani alla riflessione ed all’utilizzo della fantasia». Il cast è composto da Massimo Finocchiaro (Giovannino), Andrea Rodi (Conte Cornetta), Giulia Ercolessi (Madame Phonè), Francesca Ciavaglia (Biancapagina) e Nicholas Rossi (Gettone). Info allo 045.8006100, biglietteria@teatronuovoverona.it, apertura dal lunedì al sabato, dalle 15.30 alle 20. •