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Emergenza sbarchi
Tosi lancia
la sua proposta

Immigrazione: sbarchi sulle coste italiane
Immigrazione: sbarchi sulle coste italiane
Immigrazione: sbarchi sulle coste italiane
Immigrazione: sbarchi sulle coste italiane

Istituire commissioni prefettizie in tutte le province (contro le attuali 42) per stabilire in tempi brevissimi chi ha diritto di asilo e chi deve essere respinto; rimpatrio, in attesa di giudizio, di chi fa ricorso dopo essere stato respinto. Sono i due punti di una proposta di legge sull'immigrazione di «Fare!», presentata oggi a Montecitorio dal leader e sindaco di Verona Flavio Tosi. «Di fronte all'emergenza sbarchi - ha detto Tosi - bisogna determinare modalità concrete di intervento. Da una parte ci sono le posizioni demagogiche che dicono fermiamoli tutti o spariamo ai barconi, dall'altro ci sono quelli che dicono apriamo a tutti.

Un Paese serio affronta il problema e lo gestisce, il ministro Alfano conosce la nostra posizione, ci siamo confrontati più volte e cerchiamo di dare un contributo pratico alla risoluziione dei problemi». «Con questa proposta - ha precisato il deputato Emanuele Prataviera - mettiamo un limite massimo di meno di 5 mesi per esaminare le richieste, attualmente la media è di un anno. Prevediamo anche che ci sia il rimpatrio, in attesa di appello, nel caso in cui venga rigettata la richiesta di status di rifugiato».

«Ogni rifugiato costa circa mille euro al mese - ha concluso Tosi -. Con questa proposta intendiamo garantire che venga considerata la richiesta, che venga data risposta in tempi rapidi e che durante l'appello la persona torni al Paese di origine. Questo vale almeno 200 milioni di euro all'anno di risparmio per il Paese, per l'accoglienza di chi non ha diritto».

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