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Il racconto in aula di un teste

«Corona? Incassava
forti somme in nero
in discoteca veronese»

Fabrizio Corona
Fabrizio Corona
Fabrizio Corona
Fabrizio Corona

«Fabrizio Corona incassava fino a venti mila euro per le sue serate, non l’ho detto prima quando sono stato interrogato dai carabinieri perchè avevo paura». A dirlo, questa mattina in aula, Mario Nicoli, un ex collaboratore di Fabrizio Corona, sentito come teste nel processo a carico dell’ex agente fotografico per la vicenda dei 2,6 milioni di euro ritrovati, in parte, nel controsoffitto dell’abitazione di Francesca Persi (anche lei imputata), in parte in Austria.

 

Nicoli ha riferito davanti al Tribunale di avere accompagnato più volte Corona in occasione delle sue ’ospitatè nei locali notturni e di averlo visto «incassare molti soldi in contanti. In una discoteca di Verona riservata a ’milf’, cioè a signore non più giovanissime, l’ho visto incassare un importo importante».

 

ANSA_SAT

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