L'ALTRASOFIA. Sofia e una vita da modella. «Mi ha contattata per la prima volta una fotografa c

L'ALTRASOFIA. Sofia e una vita da modella. «Mi ha contattata per la prima volta una fotografa che si occupava di cercare modelle con un look alternativo, fatto anche di tatuaggi e piercing. Ho accettato subito di posare e da lì in poi sono venuta in contatto anche con altri fotografi, con i quali siamo riusciti a creare dei lavori meravigliosi». Tutti visibili sul profilo facebook della veronese di Santa Maria di Negrar, pieno zeppo di foto bellissime sia in azione sugli sci ma anche in pose di mille tipi diversi. «Sono stata sempre a mio agio davanti all'obiettivo, e adoro come tratti distintivi del mio carattere riescano a trasmettersi anche solo mediante una foto: la forza, ma anche la dignità e la sensualità».
Il suo è anche un modo di sdoganare preconcetti e tabù che riempiono la realtà, soprattutto quella italiana. «All'estero è diverso. Intanto ci sono molte meno barriere architettoniche, E poi non c'è quel pietismo compassionevole di cui l'Italia è piena». Si può provare a cancellarlo anche con qualche foto. «Purtroppo è ancora vivo il disgustoso pregiudizio che una donna con disabilità non possa essere bella e sexy, e sono davvero felice se attraverso le mie foto riesco a smontare almeno un po' questo preconcetto».