Mesi a rischio: in questo periodo nascono i piccoli

Per Massimo Sauro, neo consigliere comunale di Bosco con la delega alla protezione della fauna selvatica, nonché presidente della Riserva alpina di caccia, «è inspiegabile il comportamento del rapace nei confronti di un umano che non lo stava affatto infastidendo. Credo che il comportamento dei selvatici sia imprevedibile e per quanta esperienza si abbia non si sia mai finito di conoscere. Adesso sappiamo anche come in certi periodi dell'anno si debbano aumentare le attenzioni e le difese», commenta. La poiana è un rapace dalle abitudini diurne che vive in ambienti semi boscati dove si alternano zone a vegetazione in prevalenza erbacea, in cui cacciare, a zone arboree adatte per nidificare. Si adatta meglio di altri rapaci alle trasformazioni ambientali di origine antropica e non è raro che nidifichi anche su alberi isolati. È lunga poco più di mezzo metro con un'apertura alare che può arrivare a 130 centimetri. Predatore di piccoli mammiferi e rettili, si nutre anche di carogne di altri animali. Ha piumaggio bruno scuro con coda caratterizzata da numerose barre sottili e scure. La si vede frequentemente appollaiata su pali elettrici e alberi isolati, in osservazione per la caccia da appostamento e la si riconosce in volo per la capacità di sfruttare le correnti ascensionali, che le permettono di alzarsi di quota con ampi giri senza mai un battito d'ali. Depone da 1 a 4 uova tra marzo e giugno e della cova si occupano entrambi i genitori per 34 giorni. I pulcini restano nel nido per un mese e mezzo prima di spiccare il volo già autonomi.V.Z.