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Con una pagina su l'Arena

Melegatti, lavoratori
scrivono al giudice:
«Noi parte onesta»

Con una pagina su l'Arena
I lavoratori di Melegatti davanti al Tribunale
I lavoratori di Melegatti davanti al Tribunale
I lavoratori di Melegatti davanti al Tribunale
I lavoratori di Melegatti davanti al Tribunale

I dipendenti Melegatti scendono direttamente in campo per difendere l’offerta del fondo americano De Shaw & Co.

Lo fanno mentre si attende ad ore la decisione del collegio dei magistrati, presieduto da Silvia Rizzuto, sull’ipotesi di accordare altri 20 giorni alla proprietà, che fa capo all’ad Emanuela Perazzoli, per la presentazione di un piano di salvataggio con il supporto del partner finanziario. In alternativa c’è il fallimento.

Whatsapp alla mano, hanno organizzato una raccolta fondi e comprato oggi una pagina de “L’Arena” (qui il pdf), con la quale si rivolgono direttamente alla presidente Rizzuto. «Egregio signor giudice – scrivono - vogliamo dire la nostra». Nel passaggio più importante dicono: «Rappresentiamo la parte onesta, credibile e seria, noi siamo coloro che fino ad oggi con dignità, sacrificio e senso del dovere hanno mantenuto in vita l’anima dell’azienda, il suo lievito madre e allo stesso modo stiamo tenendo in vita la speranza».

Valeria Zanetti

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