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La trasmissione di Telearena

App, geofencing
e portale: «Vieverdi»
sempre più digitale


Stefano Cantiero
Stefano Cantiero
Stefano Cantiero
Stefano Cantiero

«Vieverdi» sempre più digitale. La fortunata trasmissione condotta da Stefano Cantiero si arricchisce di due tasselli chiave: il nuovo portale e la app, disponibile gratuitamente su tutti i dispositivi, Apple e Android. Si perfeziona così il percorso della rubrica di Telearena realizzata da Bentobox.pro (partner digitale ed esecutivo del progetto) iniziato alcuni mesi fa con il restyling totale del format, basato ora sullo storytelling emozionale, una scelta che, come affermano i vertici dell'emittente, è stata ampiamente premiata in termini di ascolti televisivi.

La app contiene la novità più interessante, perché oltre a riproporre i contenuti sviluppati dal giornalista rielaborati sotto forma di clip da un minuto (che sui social stanno raccogliendo decine di migliaia di visualizzazioni), darà la possibilità di vivere in prima persona alcune delle esperienze raccontate dallo stesso Cantiero. “Merito del geofencing”, spiega il conduttore, “uno strumento che, quando si è in viaggio, con una notifica avviserà sullo smartphone o sul tablet che nelle vicinanze c'è uno dei luoghi visitati durante le riprese. Può essere il ristorante, l'agriturismo, il museo, la curiosità... un alert, come si dice in gergo digitale, avviserà che lì, dove si sta transitando, c'è stata Vieverdi. Ma poi ci saranno le mappe dei luoghi di interesse visitati, i post su Facebook e su Twitter e, quindi, una notevole possibilità di interazione, che è l'anima del mondo digitale. Ma soprattutto, si potranno rivedere le clip, questi estratti dei contenuti di ogni puntata che riassumono con musica e immagini l'essenza di una produzione o di un luogo. Una novità importante è l'infografica tradotta in inglese, un chiaro passo che abbiamo intrapreso puntando all'internazionalità dei nostri contenuti”.

Anche il nuovo portale ricalca fedelmente la nuova impronta che Cantiero sta lasciando da alcuni mesi a questa parte nella concezione e nella realizzazione del programma. Sul sito, www.vieverdi.tv, sarà possibile rivedere tutte le puntate, ma la visione sarà facilitata dalla suddivisione in capitoli, permettendo così di evitare di cercare l'argomento desiderato lungo l'asse dei 40 minuti di trasmissione. “Sarà molto più ricco di foto”, aggiunge Cantiero, “realizzate direttamente sul set, ci saranno le clip, divise per terre, luoghi, gente e sapori, i quattro filoni di Vieverdi, e ci saranno anche quelle che ormai definisco le 'Cantierate', ovvero i cammei o minivideo realizzati durante le riprese o in altri momenti, ma sempre attinenti agli argomenti della trasmissione. Serio sì, ma dimenticarsi di divertirsi e sorridere, questo mai... “.

Cultura del territorio e crossmedialità, neologismo che sintetizza la diffusione su più mezzi di comunicazione, in sostanza dalla tivù al cellulare. Una svolta nella storia della trasmissione, prosecuzione attualizzata di Mondo Agricolo, che vide la nascita nel 1990. Cantiero entrò nello staff nel 1999 dapprima come coordinatore, poi, dal 2000, anche come conduttore. Negli anni il programma si è affermato come uno dei più autorevoli esempi di documentazione della tradizione popolare del Nordest e attualmente è uno fra i più premiati d'Italia. Attualmente, oltre che sulla piattaforma digitale, è diffusa da una decina di emittenti del Norditalia.

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