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LA REGIONE FA IL PUNTO

Allarme da Venezia:
Troppo pochi
docenti di sostegno

Alunni in classe
Alunni in classe
Alunni in classe
Alunni in classe

Docenti di sostegno, cercansi. In Veneto solo sei su 10 sono stabili, assunti a tempo indeterminato. Quattro su dieci sono supplenti, senza alcun titolo di specializzazione, pescati ogni sei mesi dalle graduatorie di istituto. E ciò spiega la continua girandola dei supplenti. Quasi la metà dei 16.300 alunni disabili ’certificatì che frequentano le scuole dell’obbligo e superiori della regione non possono, quindi, contare sulla presenza un insegnante stabile che li affianchi con continuità dall’inizio alla fine dell’anno scolastico.

 

DONAZZAN

«Quello degli insegnanti di sostegno è un problema nel problema della mobilità del corpo docente nella scuola - dichiara Elena Donazzan, assessore alla scuola della Regione Veneto, commentando i dati forniti dall’Ufficio scolastico regionale per ’anno 2016-2017 - Nella nostra regione mancano maestri e professori specializzati nell’insegnamento ad allievi con disabilità fisiche e psichiche perchè le Università del Veneto non sono autorizzate ad attivare corsi di specializzazione sufficienti. Degli 8004 posti di sostegno autorizzati in Veneto solo 4800 sono coperti da insegnanti stabili. I rimanenti 3204 sono affidati a supplenti senza alcuna qualifica per affiancare un allievo con deficit, spesso gravi o gravissimi. Per l’anno accademico in corso le università del Veneto sono autorizzate ad attivare corsi di specializzazione sino ad un massimo di 500 posti: anche quando questi 500 specializzati saranno assunti, nelle nostre scuole continueranno a mancare 2704 insegnanti di sostegno». 

ANSA_VEN

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