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Per articolo su fiera veronese

Agenti si fingono
giornalisti
Catturata latitante

Polizia in azione (foto d'archivio)
Polizia in azione (foto d'archivio)
Polizia in azione (foto d'archivio)
Polizia in azione (foto d'archivio)

Per catturare una latitante che doveva scontare 4 anni di carcere, gli agenti del commissariato di Quarto Oggiaro, a Milano, si sono finti giornalisti interessati a farle un’intervista sul tema della pulizia e della salubrità degli ambienti industriali. Argomento da lei ben noto visto che la condanna si riferiva proprio a una bancarotta fraudolenta relativa a una società di pulizie. Giovanna Barberis, di 66 anni, era latitante da circa 4 anni e intanto gestiva il blog «Giovanna risponde» su un forum di pulizie.

 

La squadra Catturandi del commissariato diretto da Antonio D’Urso (una squadra formata da 3-5 agenti che negli ultimi mesi ha catturato oltre 20 latitanti) ha letto che scriveva di una fiera che si terrà a Verona a fine maggio e le hanno scritto un messaggio spacciandosi per redattori di un sito interessati a un’intervista. La donna ha accettato e si è presentata all’indirizzo della finta redazione, che in realtà era un ufficio affidato gratuitamente da una società ai poliziotti.

 

Quando Barberis si è presentata, gli agenti in giacca e cravatta l’hanno arrestata. Oltre ai 4 anni di carcere è stata condannata a 10 anni di interdizione dai pubblici uffici. Si è scoperto che viveva con il compagno in un camper nel campo nomadi di Mezzago.

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